E’ previsto per oggi alle 12 l’arrivo di Vladimir Putin nella Capitale.
Il presidente russo torna in Italia per la prima volta dopo quattro anni, con un programma serrato, che inizierà con la visita a Papa Francesco.
E’ atteso in Vaticano per le 13, dove si tratterrà per parlare con il pontefice, per poi raggiungere il Quirinale.
Lì pranzerà con il Presidente Mattarella e tra i discorsi previsti nell’udienza sono previsti accordi di Minsk per la pace nell’Est Ucraina e le sanzioni alla Libia. possibile anche che si tratti di Iran e Venezuela.
Putin torna a Roma proprio in risposta alle visite ricevute in Russia dal Presidente Della Repubblica nel 2017 e dal premier Giuseppe Conte, ricevuta lo scorso ottobre.
Successivamente nel programma del leader russo è prevista una conferenza stampa congiunta proprio con Conte a Palazzo Chigi, ed infine si attende la sua presenza al Forum di dialogo italo-russo della società civile, a cui prenderanno parte rappresentanti delle imprese, del mondo culturale e di quello accademico.
Si concluderà la visita con una cena di lavoro a Villa Madama, alla quale si uniranno anche Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Non è tuttavia escluso anche un incontro privato tra Putin e Silvio Berlusconi.
L’arrivo di Putin ha messo in allerta l’intera città di Roma, che verrà pesantemente blindata.
Verrà infatti vietato il traffico in una “green zone” che comprende ben 50 strade del centro della Capitale; saranno schermate le comunicazioni, proibite le manifestazioni e lo spazio aereo verrà sorvegliato da droni ed elicotteri.
La sicurezza del presidente russo sarà garantita da un migliaio di agenti, tra i quali artificieri, agenti in borghese e persino tiratori scelti, posizionati su tetti e terrazze.
Sfilerà con un corteo di 30 auto blindate e l’area dell’hotel St. Regis, dove farà base lo staff russo, sarà altamente sorvegliata.
Già la settimana scorsa un team di ex agenti del KGB si era recato sul luogo per valutare la situazione.
Inizialmente era anche prevista una visita di Putin a L’Aquila o a Bari, per visitare il santuario di S. Nicola, patrono di tutte le Russie, tuttavia il premier non avrà tempo e lascerà Roma per le 22.