Salita siciliana del Monte Erice, rallentata da dodici tornanti su 6 km di percorso ma si addiceva alle caratteristiche di guida di Maurizio Pitorri che meglio si esprime con i percorsi veloci, una prima manche tutta all’attacco, distanziava il rivale più vicino di 1 secondo e 8 decimi. Non contento però, cercando di migliorare l’assetto della vettura, apportava delle modifiche che purtroppo non hanno pagato. Il risultato è stato quello di perdere la seconda manche, ma di vincere comunque la gara per somma di tempi. Questo risultato, porta Maurizio Pitorri in 2 posizione in Campionato a soli 4,75 punti dal leader Roberto Ragazzi, quindi tutto si giocherà nell’ultima gara calabrese, la cronoscalata di Luzzi Sambucina dove saranno in 3 a contendersi la vittoria del Campionato, Ragazzi, Pitorri e Parrino e che vinca il migliore.
Trapani-Monte Erice, tasferta siciliana decisiva per Maurizio Pitorri