Un uomo di 55 anni ha tenuto nascosti in casa i corpi di mamma e zio, quest’ultimo deceduto da anni, per poter continuare ad intascare le pensioni di entrambi.
E’ avvenuto a Sant’Urbano, in provincia di Padova: un uomo di 55 anni teneva nascosti nella legnaia di casa i corpi della madre e dello zio, e solo dopo l’irruzione dei carabinieri ha ammesso l’occultamento dei due cadaveri al fine di percepire le loro pensioni.
L’accertamento delle forze dell’ordine è avvenuto a seguito delle incongruenze risultate dalla banca per una richiesta di certificato di esistenza in vita, che l’uomo non è stato in grado di fornire.
Una volta scoperto l’inesistente ricovero in casa di cura usato come scusa, il sindaco ha manifestato i primi sospetti, dopodiché c’è stato l’arrivo del medico di famiglia e infine l’intervento dei carabinieri.
L’indagato teneva la madre, morta sei mesi fa, e lo zio, deceduto ben tre anni prima, avvolti nel cellophane e chiusi in un baule nella legnaia. Si è certi della data della morte di entrambi, perché l’uomo l’ha accuratamente segnata sulle rispettive bare.
Non è invece ancora chiaro se quando era ancora in vita, la madre fosse a conoscenza del destino dello zio, ma di entrambi nessuno ha poi notato la mancanza.
I due anziani sono morti all’età di 87 anni ed è stata disposta l’autopsia per confermarne le cause naturali, come emerge dalle prime dichiarazioni.
Il colpevole è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e porta con se la denuncia per truffa e occultamento di cadavere.
