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Mafia: blitz Palermo-New York, arresti per famiglia Gambino e Inzerillo

L’operazione "New connection", ha svelato il forte legame tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, in particolare il potente Gambino Crime Family di New York.

L’intervento congiunto della Squadra Mobile di Palermo e dell’FBI di New York ha permesso gli arresti di 19 esponenti e persone vicine alle due famiglie Gambino e Inzerillo su disposizione dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo. 

La prima famiglia e’ insediata a Torretta in provincia di Palermo, la seconda a Passo di Rigano a Palermo. Si tratta degli stessi su cui negli anni Settanta hanno indagato investigatori di vaglia come Boris Giuliano prima e poi Giovanni Falcone.Gli arrestati sono accusati di reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso ed altro.  

Un asse storico, tra New York e Palermo, che torna alla ribalta. Infatti l’operazione “New connection”, ha svelato il forte legame tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, in particolare il potente Gambino Crime Family di New York.

La famiglia mafiosa degli Inzerillo aveva ricostituito la propria roccaforte nel quartiere di Passo di Rigano, una storica cellula criminale palermitana fatta fuori da Totò Riina negli anni ’80. I superstiti degli Inzerillo si erano rifugiati negli Usa per poi rientrare in Italia nei primi anni 2000. Erano riusciti a riprendere il potere anche attraverso collaborazioni con i vecchi nemici.

In manette è finito anche il sindaco del paese di Torretta, Salvatore Gambino, che adesso è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Gli Inzerillo e i Gambino sono stati tenuti sotto controllo dalla sezione Criminalità organizzata della Mobile diretta da Gianfranco Minissale.