Sport
Lotta Champions e salvezza ancora aperte: sarà un ultimo turno al cardiopalma
Con il pareggio tra Lazio e Bologna di ieri sera, arriva l’unico verdetto della 37° giornata, i felsinei, insieme a Parma, Cagliari e Udinese, sono salvi
Con il pareggio tra Lazio e Bologna di ieri sera, arriva l’unico verdetto della 37° giornata, i felsinei, insieme a Parma, Cagliari e Udinese, sono salvi
Pubblicato
4 anni fail
di
Enrico SalviUna 37° giornata con gol, sorprese, polemiche ed emozioni che lascia tutto in sospeso fino a domenica prossima, quando si decideranno due italiane per la prossima Champions League e l’ultima retrocessa in Serie B.
I risultati di domenica sera hanno reso una corsa già agguerrita ancora più appassionante. Anche se, a voler essere sinceri, nelle ultime settimane più che corsa si può parlare di “cammino Champions”. Ed è l’Inter ad essere quella più lenta, mettendo in dubbio un terzo posto che fino a qualche settimana sembrava già archiviato.
Sei punti nelle ultime cinque partite e fiducia sotto terra per la banda Spalletti, dopo i 4 gol presi a Napoli contro sì la seconda forza del campionato, ma che non aveva alcuna ambizione di classifica.
Così per i nerazzurri sarà ancora l’ultima giornata a decidere, dopo lo spareggio dell’anno scorso contro la Lazio. È necessario difendere il quarto posto (l’Atalanta a pari punti ha dalla sua gli scontri diretti) dall’attacco del Milan, con una vittoria contro l’Empoli, anch’esso però a caccia di punti disperati per la salvezza.
Terzo posto come detto occupato dalla Dea, che è uscita indenne da un festante Allianz Stadium ma senza i tre punti. Una Juventus, che nel celebrare lo scudetto e gli addii di Barzagli e Allegri, ha sì concesso qualcosa, ma che nel finale di gara ha onorato la partita ed il campionato.
La squadra di Gasperini ha subito riattaccato la spina dopo la finale di Coppa Italia di mercoledì ed è più che mai artefice del proprio destino, verso il sogno della prima partecipazione alla massima competizione europea. Domenica sera, all’Atleti Azzurri d’Italia contro il Sassuolo, si può fare la storia.
Chi non è artefice del proprio destino è quindi il Milan, che non senza brividi ha battuto 2-0 il già retrocesso Frosinone. Nel secondo tempo Donnarumma para il rigore a Ciano, poi Piatek e Suso mettono la firma su tre punti importanti quanto necessari. A Gattuso ora non resta che battere la Spal a Ferrara e sperare.
A proposito di speranza, chi ne ha (forse) una su 100 è la Roma, dopo l’anonimo pareggio di Reggio Emilia contro il Sassuolo, sintomo di una depressione che a Roma sponda giallorossa si fa sempre più profonda. A Ranieri, nella partita di addio di Daniele De Rossi (in un ambiente tesissimo tra tifoseria e società), toccherà vincere e sperare nelle contemporanee sconfitte delle tre lombarde. Se non impossibile, assai improbabile.
|
Anche quest’anno, la lotta per non retrocede tiene tutti col fiato sospeso. L’anno scorso è stato il Crotone a recuperare tanti punti nelle ultime giornate per poi essere condannata negli ultimi minuti di campionato. Quest’anno è l’Empoli, con tre vittorie consecutive, che sta per riuscire nell’impresa e, allo stato delle cose, sarebbe salvo. Con la vittoria contro il Torino (che ha estromesso definitivamente i granata dalla lotta per l’Europa League), i toscani hanno superato il Genoa, che non vince da metà marzo, quando batté la Juventus.
Tuttavia nell’ultimo turno l’Empoli ha la difficilissima trasferta di a San Siro contro l’Inter, mentre il Genoa, al Franchi, affronta la Fiorentina per una partita che incredibilmente sa di ultima spiaggia per entrambe. Per la Viola, battuta dal Parma in un altro scontro cruciale, si tratta di una crisi nera testimoniata dai numeri: nella classifica che conta i risultati del 2019 la squadra presa da Montella è penultima, solo davanti al Chievo.
Parma, Bologna (3-3 nel monday night con la Lazio) e Cagliari (1-1 contro il Genoa) possono festeggiare l’aritmetica salvezza, insieme all’Udinese, a quota 40 come la Fiorentina ma davanti ai toscani e al Genoa per classifica avulsa, anche in caso di sconfitta nell’ultima di campionato a Cagliari.
FIORENTINA | 40 | Genoa |
EMPOLI | 38 | INTER |
GENOA | 37 | FIORENTINA |
Frosinone – Chievo Verona | sabato 25 maggio | h. 18.00 | Dazn |
Bologna – Napoli | sabato 25 maggio | h. 20.30 | Sky |
Torino – Lazio | domenica 26 maggio | h. 15.00 | Sky |
Sampdoria – Juventus | domenica 26 maggio | h. 18.00 | Dazn |
Atalanta – Sassuolo | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Sky |
Inter – Empoli | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Sky |
Fiorentina – Genoa | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Sky |
Spal – Milan | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Dazn |
Cagliari – Udinese | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Sky |
Roma – Parma | domenica 26 maggio | h. 20.30 | Sky |
(Immagine in evidenza: © Atalanta Official Facebook Page)
Il calendario della Serie A 2020/2021: partenza a razzo, rush finale con Juve-Inter e Derby di Roma
AS Roma, è fatta per il passaggio tutto americano tra Pallotta e Friedkin
Gol, lotta per l’Europa e problemi con il Var: tutto sulla 28° giornata di Serie A
Campionato di calcio, si va verso la ripartenza con ancora molte ombre
Playoff e algoritmo in caso di stop alla Serie A e B. Stop agli altri campionati
In settimana la decisione definitiva sul campionato, ma ci sono ancora dei dubbi
Serie A ancora con allenamenti individuali. Nuova modifiche del protocollo
Calcio e fase 2, la rivolta dei club contro un Cts nel pallone
Via libera agli allenamenti in Serie A dal 18 maggio, anche se con diverse modifiche al protocollo Figc
Ok della Merkel, il calcio tedesco ripartirà a maggio. Domani incontro FIGC-Governo
Le prime date degli allenamenti (individuali) in Serie A
Ripresa degli allenamenti anticipata per le squadre di Lazio e Sardegna