Oggi a Genova il Ponte Morandi è stato demolito attraverso un’esplosione assistita: sul luogo il sindaco, il presidente della Regione e il Ministro degli Interni
Oggi, 28 giugno alle 9:37 è stato demolito l’ex viadotto Morandi, con un forte boato causato da un grande scoppio di dinamite. C’è stata una forte emozione da parte del sindaco di Genova Marco Bucci che con il presidente della Regione Giovanni Toti e i ministri dell’Interno Matteo Salvini, dello sviluppo economico Luigi Di Maio e della Difesa Elisabetta Trenta hanno assistito alla demolizione controllata. L’operazione di “implosione controllata”, è stata guidata dall’esperto esplosivista Danilo Coppe ed è avvenuta nei tempi e nei modi che erano stati già preannunciati. Dopo 11 mesi dalla tragedia che ha sconvolto la città di Genova, finalmente nel cantiere potrà partire la ricostruzione.
Numerose sono state le voci che si sono pronunciate in merito alla questione demolizione. Il primo è stato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti “È una giornata molto importante per la città di Genova. Significa che il cantiere del Ponte sta andando avanti ed è una giornata molto importante anche per il suo valore simbolico. È un’altra promessa mantenuta. Genova entra nel suo futuro, in una nuova epoca che supera questa tragedia e ci porta al ritorno alla normalità”
Anche Matteo Salvini si è pronunciato, come ospite su Rai 3 per la trasmissione Agorà “I genovesi e gli italiani il prossimo anno avranno il loro ponte. Rendo omaggio a una città che non si è mai fermata, sono qui a ricordare le vittime. Questa è una bellissima lezione di concretezza”.
Dal profilo Twitter del Ministro degli Interni sono pervenute dirette che hanno documentato in diretta la demolizione del Ponte