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Fico dedica il 2 giugno a rom e migranti, Salvini: “Fa girare le scatole”

Questa volta tensioni non solo con il vice premier Matteo Salvini, ma a prendere le distanze è stato anche il compagno grillino Luigi di Maio.

Il commento che il presidente della Camera Roberto Fico ha rilasciato ai giornalisti durante l’annuale parata ai Fori Imperiali in occasione della Festa della Repubblica ha creato nuove tensioni. Questa volta non solo con il vice premier Matteo Salvini, dal quale c’era da aspettarselo, ma a prendere le distanze è stato anche il compagno grillino Luigi di Maio.

“Questa Festa va dedicata a tutti gli italiani, ai migranti che si trovano nel nostro territorio, ai più deboli, ai rom, ai sinti.” dice Fico “Questa è la forza della nostra Repubblica: non fare differenze di sesso, razza o religione, perché sotto questo angolo di cielo che si chiama Italia sventola per tutti la stessa bandiera”

La risposta di Salvini mentre assisteva alla parata è arrivata inizialmente via Twitter: 

Circa diecimila persone hanno partecipato alla celebrazione, molti dei quali sostenitori del leader leghista che scambiato con loro saluti e selfie. Salvini ha poi indirizzato il suo commento ai giornalisti a parata conclusa “Questa è la festa degli italiani, non dei rom e degli immigrati. Nei campi rom di legalità ce n’è poca, quindi preferisco festeggiare i nostri militari. Qua c’e’ gente che rischia la vita per difendere l’Italia e sentire un presidente della Camera che dice che è la festa dei migranti e dei rom fa girare le scatole ed è un torto anche per chi ha sfilato”.

Di Maio ci tiene invece a precisare come quella di Fico non sia un’affermazione rappresentante il Movimento.Io non avrei mai alimentato questa polemica di distrazione di massa sui migranti il 2 giugno. È una sua opinione, lui è il presidente della Camera, io il capo politico del M5S. Ad ogni modo mettiamo tutti da parte le polemiche e godiamoci questa festa”

Il tema della Festa della Repubblica di quest’anno era “l’inclusività”, molto apprezzato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “L’inclusività è un impegno che rappresenta i valori scolpiti nella nostra Carta costituzionale, che sancisce che nessun cittadino può sentirsi abbandonato, bensì deve essere garantito nell’effettivo esercizio dei suoi diritti». Mattarella ha inoltre reso possibile la partecipazione alla parata di circa 800 bambini da varie scuole elementari in giro per l’Italia grazie ha un progetto da lui promosso.

Alla costituzione si è appellato più tardi Fico nel rispondere via Facebook alle critiche che gli sono state mosse in seguito alla sua affermazione: