L’auto pirata che ieri sera giovedì ha ucciso un bambino e ha tranciato le gambe all’altro è stata ritrovata. Arrestato il conducente
Un auto pirata ieri sera giovedì 11 luglio ha falciato due cuginetti di 11 e 12 anni a Vittoria, in provincia di Ragusa. L’auto ha ucciso uno dei due bimbi, mentre all’altro sono state tranciate le gambe. Oggi è stato arrestato il colpevole, il 34enne Rosario Greco, dopo essere risultato positivo al test di assunzione di alcol. L’uomo era alla guida di una Jeep Renegade e, dopo il tragico incidente, era scappato a piedi, abbandonando l’auto. E’ stato ritrovato dalla Polizia di Stato ed è stato accusato di omicidio stradale aggravato. Gli esami effettuati su Rosario Greco hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. Durante gli accertamenti, l’uomo ha dichiarato alla polizia di aver assunto alcol e cocaina prima di mettersi alla guida. L’esito dell’esame tossicologico si avrà fra qualche giorno. L’auto è stata sequestrata e saranno avviate le pratiche per la confisca.
Il conducente ha perso il controllo dell’auto mentre cercava di fare un sorpasso azzardato in una strada del centro storico, dove per l’appunto, i bambini stavano giocando davanti l’uscio della casa. L’auto è piombata ad altissima velocità, travolgendo i due. I due bambini, figli di due fratelli, frequentavano l’istituto comprensivo “Portella della Ginestra” di Vittoria, provincia di Ragusa.
L’altro bambino in pericolo di vita
La direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina Eloisa Gitto, riferisce che il piccolo è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso a Messina, dopo un delicatissimo intervento nell’ospedale di Vittoria “Il bambino è stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita”.