L’ufficio stampa del Mibac ha reso noto che “il ministero per i Beni e le attività culturali è prontamente intervenuto per annullare, in autotutela, la procedura autorizzativa per la costruzione di un fast food all’interno dell’area archeologica delle Terme di Caracalla”.
Il fast food dovrebbe sorgere all’interno di un lotto di 35mila mq compreso tra viale delle Terme di Caracalla (all’inizio di via Cristoforo Colombo) via Baccelli e la più piccola via Antoniniana.
Virginia Raggi nei giorni scorsi aveva chiesto al I Municipio di Roma Capitale di sospendere il progetto esecutivo. La presidente del Municipio Sabrina Alfonsi aveva replicato alla sindaca che “l’unico che non esprime pareri e che non ha la possibilità di cambiare le carte è il I Municipio”.
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