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Conte convoca CdM, scontri tra Lega e 5 Stelle su decreto sicurezza bis e Seawatch

Convocato per questa sera il Consiglio dei Ministri.  Si svolgerà in due fasce orarie, la prima alle 16 e la seconda alle 20.30

Convocato per questa sera il Consiglio dei Ministri.  Si svolgerà in due fasce orarie, la prima alle 16 e la seconda alle 20.30. Uno dei temi caldi su cui si discuterà è il decreto sicurezza bis. “Il decreto sicurezza bis è pronto” ha detto Matteo Salvini “con norme contro camorristi, scafisti, teppisti da stadio e per chi aggredisce la gente in divisa e in servizio. Spero niente scontri”. Il decreto però ha ricevuto nei giorni precedenti aspre critiche da parte dell’Onu che ha invitato il governo a bloccarlo prontamente. Infatti, tra le proposte di Salvini presenti nella bozza del decreto, sono previste multe per chi soccorre migranti e rifugiati in mare.

Anche i pentastellati sono contrari al decreto e puntano a far approvare il proprio per un miliardo di euro per gli aiuti alle famiglie. “Ho sentito che qualche membro del governo vorrebbe dirottare su altre misure questi soldi” ha detto Luigi Di Maio “ma questo miliardo non si tocca”.

Un’altra questione che sta dividendo in queste ore la coalizione di governo e’ lo sbarco dei migranti della Seawatch di ieri sera. Questo è avvenuto proprio mentre Salvini era collegato in diretta con il programma tv de la7 “Non è l’Arena” di Massimo Giletti. Il vicepremier, che pochi minuti prima stava ribadendo la sua linea ferrea, si è poi scagliato contro i mandanti dello sbarco (alludendo ai suoi compagni di governo del movimento 5 stelle). Il permesso a sbarcare era però stato dato dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.

Tensioni anche per il premier Giuseppe Conte che nel confermare il CdM, ha anche indirizzato le critiche che gli sono state mosse dal sottosegretario della Lega Giancarlo Giorgetti. “Le sedi ufficiali sono innanzitutto il Consiglio dei ministro e in prospettiva anche il Parlamento” ha spiegato Conte “Non possiamo accettare allusioni, insinuazioni affidate alla stampa con una mezza intervista, un mezzo video su facebook”. Ieri infatti il sottosegretario aveva messo in discussione l’imparzialità del Premier attraverso il giornale La Stampa . “I 5 stelle ci fanno opposizione e conte non è più super partes” dice ormai il governo è  paralizzato.