Galleria Uffizi: 14 nuove sale per la pittura del ‘500 e del ‘600

La Galleria degli Uffizi dona nuova luce alla pittura veneta e fiorentina del ‘500 e ‘600, grazie all’apertura di 14 nuove sale interamente dedicate.

Oltre 1100 metri quadri, nei quali verranno esposti 105 dipinti, alcuni tenuti lontani dagli occhi del pubblico per quasi dieci anni a causa della mancanza di spazio.

Un’operazione “gigantesca”, come l’ha definita lo stesso direttore Eike Schmidt, frutto di un progetto di rinnovamento degli Uffizi e reso possibile grazie al sostegno della Friends of the Uffizi Galleries.

Parlando di questo grande ampliamento, sempre lo stesso Schmidt ha affermato “È come se si fosse aperto un secondo, nuovo museo dentro la  Galleria”, tanto che anche gli interni delle sale in questione sono state dipinte per poter esaltare le opere contenute.

Per le stanze dedicate alla pittura veneta si è scelto un verde a ricordare il particolare colore dei tendaggi che spesso si nota nei dipinti appartenenti a quell’epoca, mentre per quelle fiorentine si è optato per un grigio scuro, richiamo alla pietra serena dell’architettura degli Uffizi.

In queste nuove 14 sale verranno ospitati grandi capolavori, prima tra tutti la Venere di Urbino di Tiziano, che avrà una stanza riservata.

Sempre di Tiziano si potranno ammirare anche la Flora.

Tra i grandi nomi in esposizione anche i Lorenzo Lotto, Tintoretto, Veronese, Federico Barocci con la Madonna Del Popolo ed Andrea Commodi con La Caduta Degli Angeli Ribelli.

Un’intera sala sarà dedicata ai capolavori del naturalismo veneziano, mentre piccoli studioli saranno ricoperti di opere più ridotte, una dedicata al sacro ed una al profano.

Una menzione va fatta anche alla zona prevista per le Dinastie, nella quale si potranno ammirare i ritratti dei Medici del Bronzino, tra cui spicca l’Eleonora di Toledo.

Una rinnovata luce si apre per questi immensi capolavori, che finalmente possono essere contemplati in uno spazio adeguato all’importanza e alla meraviglia che rappresentano.