Uno sguardo all’Europa. I risultati dei partiti politici italiani che sono appena stati votati vanno collocati in un quadro europeo più ampio che spesso non rispecchia i risultati ottenuti nel nostro paese. Se infatti la Lega di Matteo Salvini è il primo partito in Italia, diversamente è andata per il gruppo politico al parlamento europeo di cui fa parte. Infatti, ENF (Europa delle Nazioni e della Libertà) che è composto oltre che dalla Lega e dal Front National di Marine Le Pen anche ad partiti di Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Romania si è collocato al sesto posto conquistando 58 seggi. Il partito della Le Pen è riuscito ad ottenere la maggioranza in Francia ma non e’ stato così per gli altri paesi.
Un gradino sotto troviamo ECR ( Conservatori e Riformisti europei), gruppo di cui fa parte Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che conquistano 59 seggi. I verdi, che in Italia non hanno nemmeno superato la soglia di sbarramento, si piazzano invece quarti in Europa con un numero di 69 seggi. In Europa le prime tre posizioni sono ricoperte da EPP (Partito Popolare Europeo) di centrodestra con 180 seggi (Forza Italia ne fa parte), dal gruppo di centro sinistra in cui rientra il PD, S&D (Socialisti e Democratici) con 146 seggi e da ALDE & En Marche con 109, gruppo di centro in cui si colloca Piu Europa.
Piu in basso ritroviamo EFDD ,di cui fa parte il Movimento 5 Stelle, con 54 seggi e Sinistra Unitaria Europea con 29 seggi di cui fa parte La Sinistra che non ha però raggiunto la soglia di sbarramento. Complici di questo risultato europeo la CDU della Merkel (con EPP) che in Germania rimane saldamente al comando nonostante qualche calo e il successo dei verdi. Bene anche il partito di Macron (con ALDE & Le Marche) che secondo di poco alla Le Pen ottiene gli stessi seggi.
In Inghilterra si impone il Brexit Party che toglie di mezzo il partito conservatore (i Tory) che ha registrato una performance disastrosa. Fino ad ora erano infatti i Tory ad essersi occupati del processo d’uscita del Regno Unito dall’Europa. “I risultati delle Europee sono un pugno nello stomaco, ma bisogna mettere agli atti che la responsabilità è di Westminster” ha scritto su Twitter il Jeremy Hunt, attuale ministro degli esteri, candidato alla successione di Theresa May.
Il risultato è comunque quello di una maggioranza europeista al Parlamento Europeo. In questa tornata elettorale, l’Italia si è mostrata in controtendenza rispetto ad altri paesi europei in cui si è verificato un boom di affluenze come in Francia, Germania e Spagna.
More Stories
Nasce l’Associazione “Uniti per Rovigo – Capitale del Polesine”: un nuovo impegno per il futuro del territorio
Ius Scholae, Tajani al Meeting di Rimini: “Preferisco chi non ha origine italiana ma canta l’inno di Mameli”
La sesta Provincia del Lazio e il pasticciaccio delle province italiane