Roma, ore 14, Francesco Totti tiene la sua conferenza stampa, attesissima, al Salone d’Onore del Coni: “Ho dato le dimissioni dalla Roma. Mai avrei pensato di farlo, ci ho pensato per mesi, ma non sono stato messo nelle condizioni per lavorare. Hanno cercato di metterci da parte: via i romani dalla Roma. E’ quello che volevano. Ci sono dirigenti che hanno detto che io sono ingombrante in questa società”. E riguardo a De Rossi: “Non ho mai messo bocca su Daniele, a settembre ho detto ai dirigenti – “Se pensate che questo debba essere l’ultimo anno per lui, diteglielo subito”- Loro dicevano – “Sì, sì, poi lo faremo’. Io lo avevo detto che le cose andavano fatte subito, in maniera chiara. Daniele era il capitano della Roma, meritava rispetto. Cosa serve per farmi tornare alla Roma? Una nuova proprietà, magari convinta che io possa fare qualcosa. Adesso meglio che mi stacco io. (Gas/Dire)
“Pallotta e Baldini hanno completato l’opera eliminando sia Totti che De Rossi e togliendo alla Roma l’anima. Ma non si sono limitati a questo. Nel corso di questi anni hanno dissennatamente venduto una serie di giocatori che avrebbero reso la squadra competitiva sia per la Champions che per il Campionato. In ogni caso ci auguriamo che il Comune di Roma non dia via libera ad uno stadio che e’ l’ultima mega lottizzazione di Roma e per di piu’ collocato in una zona dissestata sul piano idrogeologico e che costituirebbe l’ennesima tragedia per il traffico”. Così Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e libertà, ex Presidente della commissione Affari esteri della Camera. (Com/Anb/ Dire)
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