Lo scatto, raccolto eppure autorevole, é un riconoscimento non solo all’uomo, ma a ció che egli rappresenta, la Repubblica.
La foto ritrae il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in silenzio, seduto in una sala del reparto vaccini dell’Ospedale Spallanzani a Roma. In attesa, insieme ad altri pazienti anziani della sua stessa fascia di età, di ricevere la prima dose di Moderna. Ironia della sorte, un nome per il vaccino che si confà ancora perfettamente alla Res Publica, quella forma di Governo che a Roma inizia nel lontano 509 a.C. con la cacciata dell’ultimo re etrusco, Tarquinio il Superbo. E che ci rende orgogliosi di condividere tutti, lo stesso privilegio, appartenenza, senza differenza.
In tempi di sfarzo, di polemiche, di grida e clamore della politica usa e getta, l’immagine si staglia per la sua serena quotidianeitá, colpisce per il rispetto della normalità, un concetto forse sibillino a chi oggi – per farsi capire, batte le mani e i piedi per imporsi sulla scena, con la forza vuota illusoria di una goccia d’acqua che cade sulla sabbia e si ritrae sino a scomparire.
A volte, una scena muta fa piú sensazione e scava nella pietra.