Fase 2, ancora nodi nella maggioranza in vista del Dl Maggio
Il Decreto con le misure economiche al palo per le tensioni tra Iv e M5S. Visti anche gli exploit dei Ministri Bonafede e Spadafora, forse, quando il Premier Conte chiede responsabilità, dovrebbe rivolgersi anzitutto al suo Governo
b) La maggioranza rosso-gialla non ha ancora trovato
l’intesa sulle misure economiche del Decreto Aprile (nel frattempo
divenuto Decreto Maggio) per il persistere di resistenze. Ogni
riferimento al leader di Italia Viva Matteo Renzi è puramente casuale.
c) A proposito degli attriti col fu Rottamatore, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha dichiarato che «se traballa il Governo ce lo chiediamo ogni giorno da 70 anni». Non c’è che dire, se li porta bene – se non altro fisicamente.
d) Alfonso Bonafede, Ministro grillino della Giustizia, ha stigmatizzato presunte «menzogne, a cominciare dal fatto che si è detto che i mafiosi stanno uscendo dal carcere». Ma è stato seccamente smentito dal lunghissimo elenco sciorinato in diretta tv da Massimo Giletti. O forse, in analogia con Giuseppi, a essere smentito è stato Alfonso 1 che ignora cosa faccia Alfonso 2.
“L’altra” fase 2
e) Albino Ruberti, capo di gabinetto del Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, e Sara Battisti, consigliere regionale del Pd, sono stati multati causa grigliata fuori casa il 1° maggio. I due, pur ammettendo di aver violato lenorme anti-coronavirus, si sono difesi affermando che si trattava di un pranzo di lavoro. Avessero aspettato tre giorni, avrebbero potuto dirsi congiunti.
f) A proposito di congiunti, la Presidenza del Consiglio ha precisato che il termine comprende anche quanti sono legati «da uno stabile legame affettivo». Tipo quello che durante il lockdown ognuno ha sviluppato con il frigorifero. g) Vincenzo Spadafora, Ministro pentastellato dello Sport, ha affermato che, malgrado il via libera alle sedute individuali anche per gli sport di squadra, «nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio». Ovvero, gattopardescamente, se vogliamo che ci siano gli allenamenti bisogna che non ci siano gli allenamenti.
Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle…
Ciò posto, il candidato commenti, prescindendo da espressioni quali “siamo rovinati”, il nuovo appello dell’ex Avvocato del popolo alla responsabilità perché nella fase 2, «come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani».
Mirko Ciminiello è nato a Rimini nel 1985 e vive a Roma, dove si è laureato in Chimica (triennale) e Chimica Organica e Biomolecolare (specialistica) alla Sapienza, in Scienze della Comunicazione (triennale) e Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione (magistrale) a Roma Tre.
Giornalista, attore per hobby, collabora con l'associazione Pro Vita e Famiglia ed è autore di 9 libri, di cui due in inglese.
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