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Politica

Elezioni Europee: E se fosse Berlusconi a prendere i voti della Lega?

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Le schermaglie senza tregua tra Lega e M5S sono ormai totalizzanti rispetto alle politiche governative. Non c’è molto altro oltre ai litigi, che, come fa notare Alessandro Sallusti su Il Giornale stanno polarizzando l’interesse generale escludendo dal dibattito politico tutti gli altri leader e tutte le altre istanze della politica. E’ una manfrina? Un escamotage elettorale di Salvini e Di Maio? Chissà. Ma certo quello che sta succedendo non avrà su tutto l’elettorato lo stesso effetto. Molti si avventurano sui risultati di domenica prossima e ritengono che Salvini farà il pieno di voti sottraendone ancora a Forza Italia e anche allo stesso M5S, altri sono molto più cauti e pensano a un Cavaliere equilibratore e necessario per portare la Lega al Governo nel caso rompesse definitivamente con Di Maio. Sempre Sallusti aggiunge (Sallusti naturalmente porta l’acqua al suo mulino, ma non sbaglia l’analisi) che paradossalmente oggi il voto a Forza Italia vale più che in passato perché necessario a contenere gli elettori di Di Maio e a sostenere con continuità, visti i molti punti in comune tra i due Partiti, la Lega e Matteo Salvini. Non dimentichiamo che anche i sondaggisti e gli analisti con la migliore reputazione, nel recente passato, più di una volta, hanno collezionato delle disarmanti figure barbine, sbagliando completamente i pronostici.

La nostra sensazione è che oggi non sono pochi quegli elettori che si sentono privati di un dibattito politico serio e sui contenuti e ritengono che i bisticci dei leader siano arrivati a colmare la misura. L’impressione che hanno è di un Governo rappresentato non solo da una classe dirigente litigiosa ma anche incapace e non credibile. Il Cavaliere, con la sua età che è un limite, con alcune ferite di guerra che rappresentano un limite, con una squadra non proprio brillante, che un limite lo è di sicuro, rappresenta ancora oggi una certezza di maggiore affidabilità rispetto a Di Maio e anche rispetto a Salvini e chissà se alla fine sarà proprio Forza Italia a prendere i voti della Lega…

 

Mauro D’Ambrogio