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Cronaca

Coronavirus, da uno studio italiano un nuovo criterio per diagnosi più veloci

In Lombardia, alcuni ricercatori combinano raggi X e Intelligenza Artificiale: una metodologia a basso costo che permette di distinguere la polmonite da Covid-19 da patologie con sintomi simili

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Coronavirus

Dallo scoppio della pandemia di coronavirus, gli studiosi italiani continuano a distinguersi positivamente. Un vanto che è ancora maggiore quando le scoperte dei nostri scienziati riescono a fornire un contributo concreto contro il microrganismo.

È il caso di una ricerca, in fase di pre-pubblicazione, messa a punto da DeepTrace Technologies (una sorta di filiale della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia), in collaborazione con istituti quali CNR, Università di Milano Bicocca e Università Statale di Milano. Lo studio in questione ha abbinato l’Intelligenza Artificiale alla radiografia a raggi X per ottenere un nuovo criterio diagnostico per la polmonite da Covid-19.

La sperimentazione, condotta su circa 600 pazienti di due ospedali lombardi, ha evidenziato la possibilità di discriminare tra le radiografie polmonari di soggetti affetti da coronavirus e quelle di soggetti con patologie diverse ma dalla sintomatologia simile. Il che è ancora più utile ora che si avvicina la stagione delle allergie – che danno, per l’appunto, sintomi simili a quelli del virus Sars-CoV-2.

E questo non è, peraltro, l’unico vantaggio di questa metodologia innovativa: che dà anche risposte in tempi rapidi, è a basso costo e può essere applicata a pazienti in degenza, in terapia intensiva e perfino a domicilio.

Certo, questo paradigma non sostituirà i tamponi, ma potrà essere uno strumento in più nella lotta al patogeno: il test permetterà infatti di effettuare un primo screening veloce e accurato, avviando così gli eventuali contagiati alle prime cure.

Ancora una volta, quindi, brilla la stella dei clinici italiani. Una delle nostre più fulgide eccellenze, di cui tutti dovrebbero andare fieri. Senza ricordarsene soltanto in periodo di emergenza.

Mirko Ciminiello è nato a Rimini nel 1985 e vive a Roma, dove si è laureato in Chimica (triennale) e Chimica Organica e Biomolecolare (specialistica) alla Sapienza, in Scienze della Comunicazione (triennale) e Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione (magistrale) a Roma Tre. Giornalista, attore per hobby, collabora con l'associazione Pro Vita e Famiglia ed è autore di 9 libri, di cui due in inglese.