Bamba della settimana, il surreale anti-premio feltriano da presa per il Colle
Per l’occasione sono stati selezionati tre casi tutti dal sapore “presidenziale”. E anche stavolta ce n’è un quarto hors catégorie, che arriva invece dagli Stati Uniti
Con l’approssimarsi del weekend torna il “Bamba della settimana”, l’anti-premio che l’attuale direttore editoriale di LiberoVittorio Feltri assegnava al meglio del peggio del periodo. E, visto che siamo in periodo “presidenziale”, abbiamo selezionato tre casi che ruotano attorno alla corsa per la successione al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Più un quarto classificato da tradizione come hors catégorie per non falsare la kafkiana “competizione”.
Il “Bamba della settimana”
Per questa nuova edizione del “Bamba della settimana” cominciamo proprio dalla vicenda extra, che arriva direttamente dagli Stati Uniti. Dove SleepyJoe Biden, come riferisce il Corsera, “dimenticandosi” del microfono acceso ha insultato un giornalista di Fox News “colpevole” di avergli rivolto una domanda scomoda. A conferma che il Partito Democratico ha un concetto di democrazia piuttosto singolare.
Romanzo Quirinale
Qualcosa di simile, d’altronde, è avvenuto anche da noi, con protagonista l’ex bi-Premier Giuseppe Conte, attuale numero uno del M5S. «Non abbiamo mai cambiato posizione, non dica fesserie!» ha inveito Giuseppi, come riportaIl Secolo d’Italia, contro un cronista che gli chiedeva delle continue giravolte dei pentastellati. Tipo quella che li ha portati a promuovere un secondo mandato per Mattarella, di cui solo nel 2018 invocavano l’impeachment. Ma forse la posizione a cui accennava il fu Avvocato del popolo era quella sulla poltrona.
Restando in tema “romanzo Quirinale”, si registra anche la gaffe dell’ex Ministro italovivo dell’Agricoltura Teresa Bellanova. La quale, all’apertura dei lavori parlamentari, ha cinguettato giuliva che «parte oggi dal Senato la prima votazione per il Presidente della Repubblica». Che però, com’è arcinoto, si tiene alla Camera in seduta comune.
Parte oggi dal Senato la prima votazione per eleggere il Presidente della Repubblica. Insieme all’emozione per un passaggio istituzionale importantissimo, una grande responsabilità nell’ottemperare ad un dovere della nostra Costituzione.
Niente però batte l’epic fail della deputata ex grillina no-tutto Sara Cunial. La quale, come scriveIl Riformista, pretendeva di esprimere la propria preferenza quirinalizia al seggio speciale Covid. Dal quale è stata ignominiosamente respinta dai commessi perché non è né positiva al SARS-CoV-2 né in quarantena o isolamento.
L’ex 5 Stelle Sara Cunial, paladina dei No Vax, è stata respinta al seggio drive-in per positivi e ‘quarantenati’: basterebbe un semplice tampone per votare a Montecitorio, ma la deputata evoca una violazione ad personam della Costituzione #Quirinale2022https://t.co/Bj4UTvcP7t
Mirko Ciminiello è nato a Rimini nel 1985 e vive a Roma, dove si è laureato in Chimica (triennale) e Chimica Organica e Biomolecolare (specialistica) alla Sapienza, in Scienze della Comunicazione (triennale) e Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione (magistrale) a Roma Tre.
Giornalista, attore per hobby, collabora con l'associazione Pro Vita e Famiglia ed è autore di 9 libri, di cui due in inglese.
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