Contattaci

Tutti gli articoli

Anche la Svezia ora teme le conseguenze del Covid

I reali di Svezia Carl Philip e Sofia sono risultati positivi al Covid

Pubblicato

il

Scricchiolano le granitiche certezze di chi voleva la Svezia e le sue statistiche sul Covid, progredire meglio e al di la’ degli altri Paesi con elevati tassi di contagio e mortalita’.

Sino a qualche tempo fa la Svezia aveva orgogliosamente marcato la propria differenza col resto del mondo, rifiutando di instaurare lockdown e uso di mascherine. Tutto lasciato alla buona volonta’ e al senso di mutuo rispetto della propria popolazione – in un certo senso.

Ma oggi il Paese scandinavo sembra cadere davanti alle accuse di “gravi carenze” del proprio sistema sanitario nazionale, riguardo il trattamento dei contagiati Covid-19 e (proprio come accaduto in Italia e specialmente in Lombardia) nei confronti dei residenti nelle case di riposo. Un organismo che in Svezia e’ chiamato Ispettorato per la salute e l’assistenza sanitaria, ossia un’agenzia governativa con il compito di controllare i servizi sanitari e sociali avrebbe riscontrato carenze a livello locale verso i cittadini piu’ esposti alla minaccia del virus che vivono in case di cura. Nessuna delle 21 regioni della Svezia – a quanto risulta dalle indagini – si è assunta “responsabilità sufficienti” nel trattamento dei residenti delle case di cura infetti, con un quinto dei pazienti che non ha ricevuto alcuna diagnosi individuale da parte dei medici.

In Svezia, inoltre, ci sono state molte più vittime di Covid-19 in rapporto alla popolazione rispetto agli Stati vicini.

Il premier Stefan Lofven, prima dell’estate ha ammesso che la Svezia non è riuscita a proteggere i suoi anziani.

Nei giorni scorsi poi, tanto per alleggerire la situazione con un po’ di gossip, i media hanno rivelato che anche i reali di Svezia, il principe Carl Philip e sua moglie Sofia sono risultati positivi al Covid e, pertanto, posti in isolamento nella loro residenza a Stoccolma.

Chiusura anticipata di locali, parziale blocco su vendita alcolici, limitazione su riunioni di famiglie, amci etc etc. Le prime misure anti Covid stanno dunque facendo breccia anche nel Paese che con meno restrizioni e piu’ self aplomb ha tentato sin dall’inizio di affrontare la pandemia – pandemia la cui esistenza molti – ancora – vogliono negare.

Francesco Di Pisa è Dottore in Giurisprudenza con Master in Scienza delle Comunicazione. Libero professionista, dopo la Spagna, la Gran Bretagna, si occupa di politiche Marketing, consumo, comunicazione e scrive di politica, attualità e costume.

Continua a leggere
Advertisement
Clicca per Commentare

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *